Il rispetto dell’obbligo dell’informativa nel piano ispettivo del Garante Privacy
Il Garante della privacy, con deliberazione dello scorso 14 febbraio 2019, pubblicata con la newsletter n. 451 di ieri, ha reso noto i settori nell’ambito dei quali concentrerà l’attività ispettiva di iniziativa dell’ufficio del Garante, anche per mezzo della Guardia di Finanza, con riferimento al periodo gennaio-giugno 2019.
Più nello specifico, gli accertamenti riguarderanno:
- i trattamenti effettuati dall’ISTAT, per una verifica preliminare sul SIM (sistema integrato di microdati) e altri sistemi informativi statistici;
- i trattamenti di dati personali effettuati per il rilascio dell’identità digitale ai cittadini (SPID);
- i trattamenti di dati personali effettuati da istituti bancari, con particolare riferimento ai flussi di cui all’anagrafe dei conti;
- i trattamenti di dati personali effettuati da società per attività di marketing;
- i trattamenti di dati personali effettuati da enti pubblici, con riferimento a banche dati di notevoli dimensioni;
- i trattamenti di dati personali effettuati da società, con particolare riferimento all’attività di profilazione degli interessati che aderiscono a carte di fidelizzazione.
Oggetto di controllo saranno, poi, fra l’altro, anche il rispetto dell’obbligo dell’informativa e la durata della conservazione dei dati, oltre che l’adozione delle misure di sicurezza da parte di soggetti pubblici e privati.
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