Operazioni esenti e pro rata IVA al nodo dell’accessorietà
Per la Cassazione contabilità distinta e ingenti ricavi escluderebbero la natura accessoria delle attività esenti
Con la sentenza n. 8813/2019 la Cassazione è tornata a pronunciarsi in tema di pro rata IVA con riferimento a una fattispecie in cui una società che gestiva una rete autostradale aveva (anche) effettuato prestiti obbligazionari a favore di alcuni istituti di credito nonché dello Stato italiano, da cui ritraeva interessi attivi che venivano qualificati come fuori campo IVA, accogliendo tuttavia l’opposta pretesa erariale, già confermata dai giudici di merito, secondo cui tali proventi, da ritenersi esenti IVA, avrebbero dovuto essere computati ai fini della determinazione del c.d. pro rata di detraibilità, ai sensi degli artt. 19 comma 5 e 19-bis del DPR 633/72.
In particolare, la Suprema Corte ha rigettato il ricorso del contribuente sulla base del “principio di diritto” in ...
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