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FISCO

PIR meno rischiosi con il decreto «crescita»

Per gli anni 2019 e 2020 viene ridotta la partecipazione obbligatoria nelle PMI e nei fondi di venture capital

/ Salvatore SANNA

Martedì, 9 aprile 2019

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Il decreto “crescita”, approvato con la formula “salvo intese” dal Consiglio dei Ministri del 4 aprile, riduce significativamente la quota dei valori e delle somme dei PIR che devono essere destinati alle PMI ed ai fondi di venture capital. Inoltre, è stato previsto un apposito regime transitorio che prevede l’incremento di tale quota dallo 0,71% (complessivamente pari all’1,42%) fino al raggiungimento dell’ammontare del 5% degli investimenti qualificati che era stato originariamente previsto per ciascuna tipologia di investimento (complessivamente pari al 10%).

I piani di risparmio a lungo termine (PIR) sono una specifica tipologia di investimento destinato alle persone fisiche residenti disciplinato dall’art. 1 commi 100-114 della L. 232/2016, ...

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