Scambi «nazionali» di partecipazioni con neutralità fiscale condizionata
Il costo delle azioni date in permuta, da intendersi come valore fiscale delle partecipazioni, deve essere attribuito alle azioni o quote ricevute in cambio
Agli scambi di partecipazione mediante permuta che rientrano nell’ambito di applicazione dell’art. 177 comma 1 del TUIR si applica un regime di neutralità fiscale, tale per cui l’operazione di permuta “non dà luogo a componenti positivi o negativi del reddito imponibile”.
Questa perfetta neutralità fiscale dell’operazione è però soggetta a una condizione e a una esclusione parziale.
La condizione riguarda l’attribuzione del “costo delle azioni” date in permuta alle azioni o quote ricevute in cambio.
L’esclusione parziale riguarda l’eventuale pattuizione di conguagli in denaro.
Soffermandoci in questa sede sulla condizione, è agevole rilevare come l’art. 177 comma 1 del TUIR subordini il regime di neutralità fiscale ivi previsto ...
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