Commercialisti nel Registro europeo degli esperti in fiscalità
D’ora in avanti, i commercialisti italiani con particolari esperienze e competenze nel settore della fiscalità internazionale avranno la possibilità di iscriversi al Registro europeo degli esperti in fiscalità, network a cui aderiscono professionisti provenienti da 24 Paesi. Lo prevede un accordo, sottoscritto nei giorni scorsi a Bruxelles, tra il Consiglio nazionale di categoria e la CFE (Tax adivisers Europe), ente che ha creato e si occupa di curare il suddetto registro.
L’intesa, firmata dai Presidenti di CNDCEC e CFE, Massimo Miani e Piergiorgio Valente, alla presenza di Alessandro Solidoro, Consigliere nazionale dei commercialisti delegato all’area internazionale, e Ian Hayes, membro del board della CFE, prevede l’impegno del Consiglio nazionale a sostenere i professionisti che entreranno a far parte del registro per primi tre anni di iscrizione. Questi ultimi, infatti, avranno la possibilità di accedere a un pacchetto di documenti di analisi e supporti formativi.
Sempre grazie all’accordo, inoltre, i due enti collaboreranno per la realizzazione di quattro moduli formativi di 15 ore ciascuno, trasmessi sulla piattaforma Concerto.
Il primo sarà un modulo introduttivo, con mappatura delle principali tematiche della fiscalità internazionale, mentre nei successivi si procederà con un esame approfondito dei temi di maggior rilievo e attualità, quali Transfer pricing, tassazione dell’economia digitale, misure per combattere evasione (anti avoidance directive), meccanismi di risoluzione delle liti in ambito fiscale e relativo modello OCSE.
Tutti i corsi, tenuti da relatori designati dalla CFE, si terranno entro la fine dell’anno in corso e potranno essere seguiti sia in Italia che all’estero.
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