La nullità della nomina del revisore rischia di rendere invalido il bilancio
L’invalidità potrebbe essere determinata dal fatto che il progetto di bilancio è accompagnato dalla relazione di un revisore non legittimato a emetterla
Con l’ordinanza del 31 maggio 2019 n. 14919, come già visto su Eutekne.info (si veda “Nulla la nomina del revisore che condivide lo studio con il sindaco” del 1° giugno 2019), la Cassazione interpreta in maniera estremamente rigorosa le norme sull’indipendenza del revisore esterno.
Essa ritiene (ed a quanto consta è questa la prima decisione della Suprema Corte in merito al DLgs. che regola la revisione legale) che il revisore legale di una società, che fa parte del medesimo studio professionale di uno dei membri del Collegio sindacale, anche se al solo fine di dividerne i costi, non rispetta i principi di indipendenza contemplati per i revisori dall’art. 10 del DLgs. 39/2010. Tale violazione di una norma imperativa comporta la nullità dell’atto di nomina
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