Con locazioni brevi il bonus per il recupero edilizio non passa agli eredi
Per il beneficio è necessario che l’erede abbia la detenzione materiale e diretta dell’immobile per l’intera durata del periodo d’imposta di riferimento
La detrazione IRPEF per gli interventi di recupero non si trasferisce all’erede che loca l’immobile anche soltanto per brevi periodi nel corso dell’anno attraverso contratti di locazioni brevi. Lo ribadisce l’Agenzia delle Entrate nella risposta a interpello 19 luglio 2019 n. 282.
Si ricorda al riguardo che in caso di decesso del contribuente, la detrazione IRPEF spettante in relazione agli interventi di recupero edilizio si trasmette per intero esclusivamente all’erede che conservi la detenzione materiale e diretta del bene (art. 16-bis comma 8 del TUIR).
Tale modalità di subentro nel diritto alla detrazione si verifica solo rispetto all’erede assegnatario che abbia l’immediata e libera disponibilità del bene, a prescindere dalla circostanza che l’immobile
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