Tassazione forfetaria del lavoro estero in presenza di trasferte in Italia
L’orientamento ministeriale che richiede che la prestazione lavorativa avvenga integralmente all’estero pare eccessivamente restrittivo
I processi di internazionalizzazione delle imprese, oggi sempre più ricorrenti, hanno chiaramente impatti rilevanti sull’attività dei lavoratori dipendenti italiani, i quali sono spesso chiamati ad esercitare, in tutto o in parte, le proprie funzioni anche all’estero; alcune volte, si tratta di semplici trasferte, mentre in altri casi si verifica un vero e proprio trasferimento all’estero della sede di lavoro, realizzato attraverso l’istituto del distacco di personale o con un’assunzione diretta del lavoratore italiano da parte della società del gruppo straniera.
Il TUIR prevede un regime particolare di determinazione del reddito prodotto all’estero da lavoratori dipendenti che conservano la residenza fiscale in Italia.
In particolare, l’art. 51 comma ...
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