Con fatture per operazioni inesistenti l’ASD decade dal regime agevolato
Viene a mancare il requisito fondamentale per tali enti, costituito dall’assenza dello scopo di lucro
L’emissione di fatture totalmente o parzialmente inesistenti da parte di una ASD, finalizzata a favorire frodi fiscali da parte di terzi, tradisce decisamente le finalità associative e di promozione sportiva, ritenute dal legislatore come meritevoli di un trattamento fiscale agevolato, determinando inoltre un ritorno economico del tutto scollegato dall’esercizio dell’attività sportiva dilettantistica, indipendentemente dal rilievo quantitativo che tale ritorno assume. In tal modo, viene del tutto a mancare il requisito fondamentale per tali enti, costituito dall’assenza dello scopo di lucro. Per tale motivo, è legittimo il disconoscimento del regime agevolato di cui alla L. 398/91.
È questa, in sintesi, la conclusione a cui giunge la C.T. Reg. Umbria n. 135/2019 dopo ...
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