Deducibili le spese per l’istruttoria relativa alle sanzioni antitrust
I giudici piemontesi ricollegano le spese per l’istruttoria all’attività complessiva dell’impresa
Manca, nel nostro ordinamento, una norma che regoli il regime di deducibilità delle sanzioni amministrative.
Con particolare riferimento alle sanzioni pecuniarie comminate dall’Antitrust (AGCM) per le violazioni della normativa sulla concorrenza, in giurisprudenza si è via via sempre più consolidato l’orientamento secondo cui le stesse non sono deducibili dal reddito d’impresa, in ragione del difetto del requisito di inerenza.
Questo indirizzo è prevalente presso il giudice tributario (Cass. 7 giugno 2017 n. 14137 e 22 maggio 2015 n. 10590) e la prassi (circ. Agenzia delle Entrate 26 settembre 2005 n. 42, circolare Min. Finanze 17 maggio 2000 n. 98). Esso si fonda principalmente sul rilievo che, diversamente opinando, verrebbe neutralizzata la ratio punitiva della penalità,
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