Detraibili le imposte che la CFC ha assolto in altri Stati
Possibile lo scomputo anche delle ritenute a titolo di imposta subite dalla controllata estera anche se sono assolte in Paesi terzi
Secondo il regime delle controlled foreign companies (c.d. CFC) previsto dall’art. 167 del TUIR, i redditi di una società estera residente in un Paese a fiscalità privilegiata devono essere imputati al socio controllante residente e assoggettati a tassazione separata con l’aliquota media applicata sul reddito complessivo del contribuente italiano e, comunque, non inferiore all’aliquota IRES ordinaria.
Ai sensi del comma 9 dell’art. 167 del TUIR, dall’imposta così determinata “sono ammesse in detrazione, ai sensi dell’art. 165, le imposte pagate all’estero a titolo definitivo dal soggetto non residente”.
In merito all’attuazione di questa disposizione, è intervenuta la risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 112 dell’11 ...
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