Il passaggio interno di immobili non sempre rileva ai fini IVA
La prassi ha indicato le ipotesi in cui tale passaggio non assume rilevanza ai fini dell’imposta
L’esercizio contemporaneo di più attività, da parte di società del comparto immobiliare (ad esempio, costruzione di edifici e locazione degli stessi), può condurre i soggetti passivi a esercitare l’opzione per l’applicazione separata dell’IVA ex art. 36 comma 3 del DPR 633/72.
Una siffatta opzione consente di limitare i possibili effetti negativi che deriverebbero dall’applicazione unitaria e indifferenziata, a tutte le attività esercitate, del pro rata generale di detrazione IVA di cui agli artt. 19 comma 5 e 19-bis del DPR 633/72, derivante dall’effettuazione di operazioni sia in regime di esenzione che in regime di imponibilità da parte del soggetto passivo.
Per le società immobiliari che usufruiscono della facoltà concessa dal citato art. 36 comma 3 del ...
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