Resta invariato il diritto camerale 2020
Devono ancora essere definite e approvate dal MISE le maggiorazioni delle singole Camere di Commercio per il triennio 2020-2022
Il Ministero dello Sviluppo economico, con la nota n. 347962, pubblicata ieri, ha confermato per il 2020 le misure del diritto camerale annuale già dovute per l’anno scorso.
In assenza di nuovi interventi normativi, la variazione del fabbisogno degli enti è irrilevante ai fini della determinazione del diritto annuale. Pertanto, analogamente al 2019, il tributo viene determinato applicando agli importi fissati dal DM 21 aprile 2011 la riduzione del 50% disposta dall’art. 28 comma 1 del DL 24 giugno 2014 n. 90.
Relativamente alle imprese iscritte nella sezione ordinaria del Registro, le misure sono le seguenti:
- imprese individuali: 100 euro (unità locale 20 euro);
- tutte le altre imprese: importi variabili in relazione all’aliquota applicabile per lo scaglione di fatturato relativo
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41