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FISCO

I non residenti non sono tenuti alla chiusura del conto italiano

Con risposta ad interrogazione parlamentare è stato, inoltre, analizzato il «nodo» dei costi di gestione

/ Gianluca ODETTO

Venerdì, 13 dicembre 2019

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La risposta all’interrogazione parlamentare n. 5-03105 resa alla Camera ha analizzato un problema sinora irrisolto per i soggetti non residenti, rappresentato dal costo per la gestione dei conti italiani, in genere sensibilmente più elevato rispetto a quello dei corrispondenti conti intrattenuti dalla clientela residente.

Il problema si è amplificato negli ultimi anni in virtù di oneri più significativi a carico degli intermediari finanziari, tenuti ad identificare la clientela in modo estremamente puntuale quanto a residenza fiscale in virtù degli obblighi di segnalazione previsti dal Common Reporting Standard e dalle disposizioni FATCA con gli Stati Uniti d’America.

La risposta all’interrogazione parlamentare precisa, da un lato, che i conti correnti riservati ai non residenti ...

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