Registratore telematico unico anche in caso di contabilità separata
È però necessario adottare soluzioni che consentano di imputare i corrispettivi a ciascuna attività
Con tre risposte a interpello pubblicate ieri, l’Agenzia delle Entrate ha fornito una serie di chiarimenti in tema di corrispettivi telematici.
Il più rilevante fra questi, fornito con la risposta n. 532, riguarda le modalità di applicazione dell’obbligo di memorizzazione e invio dei corrispettivi nell’ipotesi di esercizio di più attività con contabilità separate.
Nel caso specifico, il soggetto IVA era un imprenditore agricolo che, svolgendo attività di allevamento in regime IVA ordinario e attività agrituristica in regime forfetario ex art. 5 della L. 413/91, aveva operato la separazione delle due attività.
Essendo tenuto alla certificazione dei corrispettivi e, dal 1° gennaio 2020, alla relativa trasmissione telematica ai sensi dell’art. 2 comma 1 del DLgs. 127/2015,
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41