Rettifica della rendita «proposta» senza limiti temporali per il contribuente
Il procedimento di classamento è di tipo accertativo e mira a far chiarezza sul valore economico del bene in vista di una congrua tassazione
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 34001/2019, ha raddrizzato il proprio consolidato orientamento in tema di rettifica del classamento e quindi della rendita catastale, riaffermando che al contribuente deve essere riconosciuto il diritto di modificare, senza alcun limite temporale, la rendita “proposta” attraverso la procedura DOCFA ogni qualvolta la situazione di fatto o di diritto ab origine denunciata non sia veritiera (per tutte, Cass. nn. 21097/2019, 3001/2015 e 3119/2013). Questo perché il procedimento di classamento è di tipo accertativo, mirando a far chiarezza sul valore economico del bene in vista di una congrua tassazione secondo le diverse leggi di imposta.
Infatti, secondo la consolidata prassi e la stessa giurisprudenza tributaria di legittimità (circ. ...
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