La qualificazione fiscale delle polizze unit linked segue quella civilistica
Classificarle come prodotto finanziario anziché assicurativo comporterebbe, tra l’altro, la non applicazione dell’art. 44, comma 1 lett. g-quater del TUIR
Venerdì, 7 febbraio 2020
Le polizze unit e index linked sono state oggetto di ampio dibattito volto a stabilire se possano o meno rientrare nella disciplina civilistica riservata ai contratti assicurativi sulla vita, dal momento che le stesse possono prescindere dal garantire all’assicurato un risultato minimo e la restituzione del premio versato e, comunque, che la rilevanza della specifica prestazione in caso di decesso dell’assicurato sia assente o molto contenuta.
Tali considerazioni hanno contribuito ad attrarre sovente tali forme di risparmio assicurativo nell’ambito della disciplina che governa i prodotti finanziari.
In merito, la Cassazione, con l’ordinanza n. 10333/2018, richiamando la sentenza n. 6061/2012, aveva statuito che l’assunzione del rischio demografico da parte dell’assicuratore
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