Una proposta di semplificazione per i 600 euro ad artigiani e commercianti
Gentile Direttore,
in questi giorni di economia di guerra, soverchiati dai DPCM e dalle ordinanze regionali e comunali, non si potrebbe fare qualche cosa di semplice?
Per esempio la questione dei 600 euro ai lavoratori autonomi. Noi commercialisti siamo qui in trincea e dovremmo dare il nostro supporto alle imprese affinché possano prendere le decisioni economiche più corrette e invece passiamo il tempo a rispondere alle chiamate dicendo che del bonus non è dato sapere ancora nulla, che forse c’è il click day e poi che non c’è più, che ci vuole in PIN, lo SPID ecc. (cose che la maggior parte non ha).
Una proposta: visto che la platea più ampia dei potenziali fruitori del bonus sono artigiani e commercianti, non si potrebbe dare l’opzione di scalare i 600 euro da quanto dovuto per i contributi in scadenza il 16 maggio 2020? Ribadisco, un’opzione, ma che potrebbe dimezzare le domande e liberare risorse per l’INPS che si potrebbe occupare con più energia della CIG.
Marco Basiglio
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino
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