Trasferimento gratuito d’azienda con disciplina di favore ai fini delle imposte sui redditi
La donazione e la successione d’azienda sono favorite da legge e prassi, soprattutto ove si assista ad un proseguimento dell’attività commerciale
In generale, il trasferimento gratuito di un’azienda, qui assunta per ipotesi commerciale, sia esso inter vivos o mortis causa, è assistito da un trattamento di favore ai fini delle imposte sui redditi.
Sul fronte, innanzitutto, dell’imprenditore titolare del complesso, opera il criterio di neutralità fissato dall’art. 58 comma 1 secondo periodo del TUIR, a norma del quale, senza condizione alcuna, “Il trasferimento di azienda per causa di morte o per atto gratuito non costituisce realizzo di plusvalenze dell’azienda stessa”.
A ben vedere, l’operazione potrebbe aver luogo mentre la qualifica imprenditoriale del soggetto è “sospesa”, in ragione dell’affitto dell’unica azienda (ris. n. 374/2002): in tale circostanza, l’inapplicabilità
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