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FISCO

Fringe benefit dei calciatori professionisti con calcolo forfetario

Arrivano le prime sentenze di merito sul regime rimasto in vigore dal 2013 al 2015

/ Gianluca ODETTO

Venerdì, 5 giugno 2020

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L’imputazione agli sportivi professionisti, in qualità di fringe benefit, di una parte del costo sostenuto dalla società di appartenenza per le prestazioni dei procuratori resta un tema su cui si registra un certo contenzioso. Le contestazioni, normalmente a carico di calciatori professionisti, si fondano sulla considerazione per cui le attività svolte da tali intermediari, pur se remunerate dalle squadre, verrebbero svolte nell’interesse (o anche nell’interesse) dello sportivo, al quale verrebbe così imputato un compenso in natura ai sensi dell’art. 51 del TUIR; anche la posizione della società, naturalmente, ne risentirebbe, essendo contestata l’omessa effettuazione delle ritenute sul compenso del giocatore e irrogate le relative sanzioni.

Le decisioni dei giudici ...

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