Non bastano fondati dubbi per disconoscere il valore dichiarato in Dogana
L’Agenzia delle Dogane ha l’onere di provare di aver applicato in ordine gerarchico i metodi di valutazione
Il valore di transazione costituisce il metodo prioritario, ai fini della determinazione dell’obbligazione doganale, in quanto è considerato il più adatto e il più frequentemente utilizzato, sicché, per disattenderlo, occorre che l’Amministrazione doganale, manifestati i “fondati dubbi” sulla sua attendibilità, ricorra ai metodi di valutazione immediatamente sussidiari. Ad affermare questo principio, in linea con l’orientamento giurisprudenziale unionale, è la Corte di Cassazione con la sentenza n. 10682/2020.
L’Agenzia delle Dogane aveva emesso nei confronti di un operatore economico un avviso di rettifica del valore dichiarato all’atto dell’importazione, avendo accertato la difformità tra il valore della merce riportato nella fattura presentata ...
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