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Domanda in bianco presentata in occasione dell’udienza prefallimentare legittima

Il diritto al termine processuale trova un limite nell’abuso del processo

/ Antonio NICOTRA

Lunedì, 22 giugno 2020

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Con due interventi del 12 marzo 2020, nn. 7117 e 7118, la Corte di Cassazione ha escluso che la domanda di concordato “in bianco” possa integrare gli estremi dell’abuso del processo – in quanto finalizzata all’indebito prolungamento dei tempi per la dichiarazione di fallimento – solo perché presentata pochi giorni prima dell’udienza prefallimentare, nonostante il lasso di tempo dall’avvio della procedura di fallimento, e a fronte della rilevante esposizione debitoria.

Con riferimento alla procedura concordataria, l’“abuso degli strumenti processuali” si ravvisa quando lo scopo perseguito dal debitore con la domanda di concordato in bianco non è quello di regolare la crisi in via concordataria, ma di differire la dichiarazione di fallimento ...

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