L’intestazione fiduciaria di quote realizza un’interposizione reale
L’operazione trasferisce effettivamente la proprietà della quota al fiduciario, ma talvolta la giurisprudenza individua il titolare sostanziale nel fiduciante
L’intestazione fiduciaria di quote da parte di un fiduciante a un soggetto fiduciario può generare incertezze in tutti i casi in cui occorra individuare il titolare della partecipazione (specialmente quando il fiduciario non è un intermediario finanziario), in quanto realizza una discrasia tra realtà e apparenza, ove alla proprietà formale del fiduciario fa riscontro la proprietà “occulta” del fiduciante.
Il negozio fiduciario avente ad oggetto quote è l’operazione con cui un soggetto, fiduciante, attribuisce o costituisce in capo ad un altro soggetto, fiduciario, delle quote di società, affinché questo le amministri nell’esclusivo interesse del fiduciante, con l’impegno del fiduciario a ritrasferirle a richiesta o al verificarsi di determinate condizioni. ...
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