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Giovedì, 21 agosto 2025 - Aggiornato alle 6.00

IL PUNTO / TUTELA DEL PATRIMONIO

L’intestazione fiduciaria di quote realizza un’interposizione reale

L’operazione trasferisce effettivamente la proprietà della quota al fiduciario, ma talvolta la giurisprudenza individua il titolare sostanziale nel fiduciante

/ Cecilia PASQUALE

Venerdì, 21 agosto 2020

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L’intestazione fiduciaria di quote da parte di un fiduciante a un soggetto fiduciario può generare incertezze in tutti i casi in cui occorra individuare il titolare della partecipazione (specialmente quando il fiduciario non è un intermediario finanziario), in quanto realizza una discrasia tra realtà e apparenza, ove alla proprietà formale del fiduciario fa riscontro la proprietà “occulta” del fiduciante.

Il negozio fiduciario avente ad oggetto quote è l’operazione con cui un soggetto, fiduciante, attribuisce o costituisce in capo ad un altro soggetto, fiduciario, delle quote di società, affinché questo le amministri nell’esclusivo interesse del fiduciante, con l’impegno del fiduciario a ritrasferirle a richiesta o al verificarsi di determinate condizioni. ...

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