Che utilità ha la comunicazione per il bonus adeguamento?
Gentile Direttore,
si parla ormai da settimane di ridurre il fil rouge della burocrazia che imbriglia ogni ingranaggio della nostra economia, ma mi sembra che, anche nelle piccole cose, le cose non cambino.
Leggo nell’articolo “Comunicazione dal 20 luglio al 7 settembre per il bonus sanificazione” che il credito di imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro potrà essere presentato fino al 30 novembre 2021 e che tale data permette di “rendere coerente la scadenza di presentazione della comunicazione con il termine ordinario di presentazione della dichiarazione dei redditi in cui dovrà essere indicato il credito fruibile”.
Mi domando ora l’utilità di tale adempimento, tenuto conto che la domanda per il credito di imposta viene fatta attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate e che questa avrà quindi a disposizione, oltre agli importi dichiarati al fine dell’ottenimento del credito di imposta, anche le fatture elettroniche di acquisto – tramite SDI – per gli eventuali controlli del caso.
Non è finita. Essendo un credito di imposta, la compensazione tramite F24 andrà fatta solo tramite i sistemi messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (Entratel o Fisconline).
Perché, quindi, far perdere tempo alle imprese e ai loro consulenti per riepilogare dati che già si possono estrapolare agevolmente dalle banche dati?
Delle due l’una: o l’Agenzia delle Entrate non è in grado o, peggio, non ha voglia di monitorare questi dati o l’obbligo viene imposto nella speranza che qualche distratto indichi importi errati, così che lo si possa sanzionare...
A pensar male si fa peccato ma spesso si azzecca, diceva un politico di lungo corso.
Augusto Fumagalli
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Como
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