Abuso del diritto e norma interpretativa del Registro finalmente coordinati
Assonime auspica che ora l’Agenzia individui i principi con cui l’art. 10-bis della L. 212/2000 può trovare applicazione per le riorganizzazioni societarie
Ora che la Consulta, con la sentenza n. 158/2020, ha dichiarato non fondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 20 del DPR 131/86 (come riformulato dalla legge di bilancio 2018 e reso retroattivo dalla legge di bilancio 2019), sarebbe opportuno, secondo Assonime, che l’Agenzia delle Entrate definisse in modo preciso i principi in base ai quali gli uffici possono applicare la disciplina dell’abuso del diritto (art. 10-bis della L. 212/2000) in materia di imposta di registro e, in particolare, nelle operazioni di riorganizzazione societaria, posto che in questo modo si renderebbe meno incerta la determinazione degli oneri fiscali gravanti su tali operazioni.
È questa la conclusione della circolare Assonime 30 luglio 2020 n. 18, nella quale viene commentata ed ...
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