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IL PUNTO / TUTELA DEL PATRIMONIO

Fusione tra comparti di OICR esteri in neutralità fiscale

Occorre che dopo il concambio gli investitori ottengano una partecipazione di valore pari alla quota «assorbita»

/ Stefania BARSALINI

Venerdì, 7 agosto 2020

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La disciplina tributaria delle quote o azioni di organismi di investimento collettivo istituiti all’estero è contenuta nell’art. 10-ter della L. 77/1983, come modificato dall’art. 11 del DLgs. 4 marzo 2014 n. 44, emanato in attuazione alla direttiva 2011/61/Ue, sui gestori di fondi di investimento alternativi.

In particolare, questa disposizione prevede il regime di tassazione dei redditi di capitale di cui all’art. 44, comma 1, lett. g) del TUIR, derivanti dalla partecipazione a:
- OICVM di diritto estero conformi alla direttiva UCITS IV (“armonizzati”), istituiti negli Stati membri dell’Unione europea e negli Stati aderenti all’Accordo sullo Spazio economico europeo (See) inclusi nella c.d. white list e le cui quote o azioni sono collocate nel ...

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