Tanti contanti al seguito non bastano per sospettare un riciclaggio
Anche il fatto di essere stato in passato sottoposto a un procedimento penale per un reato tributario non integra il fumus richiesto per il sequestro
Il fatto di circolare con una ingente somma in contanti al seguito non ne giustifica il sequestro preventivo quale possibile profitto di un supposto reato di riciclaggio anche se, in passato, si è stati sottoposti a un procedimento penale per un reato tributario.
Ad affermarlo è la Cassazione nella sentenza n. 23805/2020.
Nel caso di specie, una pattuglia di carabinieri fermava una autovettura, con a bordo due soggetti che risultavano residenti all’estero e che non avevano giustificato la loro presenza in Italia, rinvenendo all’interno della stessa una macchina conta-soldi e, nel vano destinato a ospitare la ruota di scorta, una busta contenente circa 60.000 euro in contanti; altri 6.000 euro circa, sempre in contanti, invece, venivano trovati indosso a uno dei due, che, in passato, ...
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