Il socio della società estinta agisce per l’intero credito IVA
Non si può sostenere che debba ricorrere solo in relazione alla propria quota
La cancellazione di una società, sia essa di capitali o di persone, dal Registro delle imprese, è condizione necessaria e sufficiente per la sua estinzione.
Se, da bilancio finale di liquidazione, emergono crediti certi ed esigibili, questi spettano ai soci: in ambito fiscale, il caso classico si ha quando, cancellata la società, residua un credito imposte sui redditi o IVA da dichiarazione, che va rimborsato ai soci pro quota.
Ieri, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 19641, risolve un tema della massima importanza, inerente non tanto al soggetto legittimato a presentare la domanda, quanto piuttosto all’oggetto della domanda stessa.
Viene in primo luogo ribadito l’orientamento secondo cui non ha alcuna legittimazione l’ex liquidatore della società, in quanto ...
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