Finanziamento stipulato all’estero da soggetti italiani e con effetti in Italia elusivo
I giudici riconoscono l’elusività ma ritengono inapplicabili le garanzie procedurali dell’accertamento dell’abuso del diritto
La Commissione tributaria regionale per le Marche, con la sentenza 10 settembre 2020 n. 500/2/20, ha affermato che, ai fini dell’imposta sostitutiva sui finanziamenti, è elusivo il contratto di finanziamento intercorso tra due soggetti entrambi italiani, i cui effetti si producono nel territorio italiano, ma stipulato all’estero.
Nella fattispecie oggetto del contenzioso, il contratto di finanziamento, il quale non prevedeva il rilascio di garanzie, formalmente era stato firmato a San Marino, dove l’imposta di registro era pari a circa 100 euro, mentre nel caso in cui fosse stato stipulato in Italia avrebbe scontato l’imposta sostitutiva sui finanziamenti pari a circa un milione di euro.
I giudici, verificato che tutti gli effetti del contratto si realizzavano in Italia, ...
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