Compensi reversibili deducibili per competenza
La Cassazione aderisce all’orientamento maggioritario negando l’applicazione del principio di cassa
È frequente nella prassi dei gruppi societari che un dipendente venga nominato nell’organo amministrativo di altra società del gruppo, la quale versa al datore di lavoro il compenso senza che transiti nella disponibilità della persona fisica (c.d. compensi reversibili).
La sentenza della Cassazione n. 22479 depositata ieri, 16 ottobre, si occupa del trattamento fiscale del costo in capo alla società amministrata, contribuendo a fare un po’ di chiarezza su una materia che nel corso degli anni ha registrato qualche contrasto interpretativo.
In via preliminare, occorre ricordare che, ai sensi dell’art. 95 comma 5 del TUIR i compensi spettanti agli amministratori sono deducibili secondo il principio di cassa, vale a dire nell’esercizio in cui sono corrisposti.
Secondo la sentenza ...
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