ACCEDI
Mercoledì, 18 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Compensi reversibili deducibili per competenza

La Cassazione aderisce all’orientamento maggioritario negando l’applicazione del principio di cassa

/ Alessandro COTTO

Sabato, 17 ottobre 2020

x
STAMPA

download PDF download PDF

È frequente nella prassi dei gruppi societari che un dipendente venga nominato nell’organo amministrativo di altra società del gruppo, la quale versa al datore di lavoro il compenso senza che transiti nella disponibilità della persona fisica (c.d. compensi reversibili).

La sentenza della Cassazione n. 22479 depositata ieri, 16 ottobre, si occupa del trattamento fiscale del costo in capo alla società amministrata, contribuendo a fare un po’ di chiarezza su una materia che nel corso degli anni ha registrato qualche contrasto interpretativo.

In via preliminare, occorre ricordare che, ai sensi dell’art. 95 comma 5 del TUIR i compensi spettanti agli amministratori sono deducibili secondo il principio di cassa, vale a dire nell’esercizio in cui sono corrisposti.

Secondo la sentenza ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU