Imposta italiana sui servizi digitali in dirittura d’arrivo
Scadenza di versamento dell’imposta dovuta sui ricavi 2020 prevista per il 16 febbraio; relativa dichiarazione annuale da presentare entro il 31 marzo
Scade il 31 dicembre 2020 la pubblica consultazione sullo schema di provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, con il quale verrà completata la disciplina dell’imposta sui servizi digitali, introdotta dall’art. 1 commi 35-50 della L. 145/2018 (come modificato dall’art. 1 comma 68 della L. 160/2019) e in vigore già per il 2020.
L’imposta si applica nella misura del 3% sui ricavi derivanti da servizi digitali effettuati a favore di utenti localizzati in Italia, con l’esclusione di quelli resi “infra-gruppo”.
I soggetti passivi tenuti al pagamento dell’imposta sono le imprese o i gruppi di imprese che sviluppano un volume complessivo di ricavi non inferiore a 750 milioni di euro, di cui almeno 5,5 milioni derivanti da servizi digitali a favore
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