Auto in uso promiscuo ai dipendenti con detrazione IVA limitata
In assenza di corrispettivo l’operazione non costituisce una prestazione di servizi ai fini dell’imposta
In assenza di un corrispettivo specifico, la messa a disposizione di veicoli aziendali in uso promiscuo al personale dipendente non configura un’operazione rilevante ai fini IVA, con conseguente impossibilità per l’impresa di detrarre integralmente l’imposta relativa ai costi di acquisto e impiego dei veicoli medesimi. A ribadirlo è l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 631, pubblicata ieri.
Nel caso sottoposto all’esame dell’Amministrazione finanziaria, l’impresa concedeva autovetture aziendali in uso promiscuo ai propri dipendenti, tassando l’utilizzo “privato” del veicolo a titolo di fringe benefit, determinato ai sensi dell’art. 51 comma 4 del TUIR.
In virtù di tale tassazione ai fini delle imposte dirette ...
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