Approccio «di calendario» per svalutare crediti deteriorati detenuti da banche
I crediti non garantiti vanno svalutati del 100% entro tre anni dalla classificazione a NPE
La rilevazione di una situazione di default secondo la regolamentazione bancaria comporta la classificazione del debito fra le Non Performing Exposures (NPE), così come accade per le sofferenze e gli inadempimenti probabili (UTP). Ciò causa significative conseguenze. Le NPE, infatti, “assorbono” il capitale netto minimo richiesto dal quadro regolamentare agli intermediari finanziari: i crediti deteriorati, infatti, vengono svalutati mediante stanziamento in Conto economico o deduzione diretta, extracontabile, del loro importo dal capitale di rischio comunicato agli stakeholders.
A tal fine le banche devono usare un approccio “di calendario” (c.d. Calendar provisioning), stanziando gradualmente le svalutazioni nel tempo fino al 100% del valore dei crediti deteriorati, ...
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