Il Regno Unito «scarica» le comunicazioni DAC 6 sugli altri Stati
Intermediari inglesi obbligati a comunicare le sole operazioni che compromettono lo scambio dei dati dei conti e occultano il titolare effettivo
Nel caos post Brexit, una situazione particolarmente delicata riguarda le comunicazioni DAC 6 che hanno a oggetto i rapporti con il Regno Unito. Come si ricorderà, infatti, la direttiva 2018/822/Ue ha posto una netta distinzione tra due ambiti territoriali:
- da una parte, l’Unione europea e gli Stati non comunitari che hanno stipulato un accordo per lo scambio dei dati delle operazioni “pericolose” ai sensi della direttiva stessa (c.d. “accordi MDR”);
- dall’altra parte, il resto degli Stati privi di accordi MDR.
Questa distinzione risulta decisiva, in primo luogo, per la valutazione delle cause di esonero dagli obblighi di comunicazione. Con riferimento all’Italia, ad esempio, l’art. 3 comma 3 del DLgs. 100/2020 esonera gli intermediari (professionisti ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41