Norme antiriciclaggio non applicabili se il professionista è delegato del giudice
Lo studio del Notariato evidenzia il caso della vendita forzata e competitiva in sede concorsuale
In sede di vendita forzata e di vendita competitiva (in sede concorsuale) non risulta applicabile la normativa antiriciclaggio. A tale conclusione giunge il Consiglio Nazionale del Notariato nello Studio n. 45-2020/E_3-2020/B, evidenziando che, in tali circostanze, il professionista non agisce in quanto tale ma come delegato del giudice, eccettuata la peculiare ipotesi della vendita competitiva che si concluda (non con decreto di trasferimento del giudice ma) con atto notarile.
Nelle premesse del documento viene indicato come le procedure di espropriazione forzata immobiliare siano state di recente interessate da una problematica di indubbio rilievo, attinente alla applicabilità o meno della normativa antiriciclaggio, anche con riferimento all’acquisto di un determinato bene immobile o
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