Tardiva dichiarazione da ravvedere entro il 10 marzo
Per la tardività bisogna pagare 25 euro
Ai sensi dell’art. 13 comma 1 lett. c) del DLgs. 472/97, la tardiva dichiarazione può essere ravveduta solo entro novanta giorni dal termine ultimo per la sua presentazione, con riduzione a 1/10 del minimo della sanzione da omessa dichiarazione.
Tale previsione va letta in sintonia con l’art. 2 comma 7 del DPR 322/98, secondo cui: “Sono considerate valide le dichiarazioni presentate entro novanta giorni dalla scadenza del termine, salva restando l’applicazione delle sanzioni amministrative per il ritardo. Le dichiarazioni presentate con ritardo superiore a novanta giorni si considerano omesse, ma costituiscono, comunque, titolo per la riscossione delle imposte dovute in base agli imponibili in esse indicati e delle ritenute indicate dai sostituti d’imposta”.
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