Aumenti automatici delle aliquote IRAP inapplicabili alle P.A.
L’aliquota dell’8,5% non rientra tra quelle che le Regioni possono variare
Con la ris. 1/DF del 17 febbraio 2021, il Dipartimento delle Finanze ha precisato che gli aumenti automatici delle aliquote IRAP, prescritti per le Regioni in deficit sanitario, non si applicano all’aliquota dell’8,5% prevista per le Pubbliche Amministrazioni.
La posizione del Ministero discende dall’interpretazione letterale del dato normativo.
In particolare, l’art. 16 comma 3 del DLgs. 446/97 attribuisce alle Regioni il potere di variare, fino ad un massimo dello 0,92%:
- l’aliquota “ordinaria” del 3,9%;
- le aliquote “maggiorate” previste per particolari categorie di soggetti (es.intermediari finanziari, assicurazioni e concessionarie).
La variazione può essere differenziata:
- per settori di attività;
- per categorie di soggetti passivi.
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