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Avvisi di addebito e di accertamento esecutivo per l’insinuazione al passivo

Sulla necessità della preventiva notifica la Cassazione ritiene necessario l’intervento delle Sezioni Unite

/ Alfio CISSELLO e Antonio NICOTRA

Sabato, 20 febbraio 2021

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Con ordinanza n. 4540, depositata ieri, la Cassazione ha ritenuto necessario rimettere al Primo Presidente per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite la questione se l’avviso di addebito INPS e l’avviso di accertamento esecutivo dell’Agenzia delle Entrate, quali titoli previsti dagli artt. 29 e 30 del DL 78/2010 conv. L. 122/2010, sostituiscano la notifica della cartella di pagamento, ai fini dell’insinuazione al passivo.

Ricorda la Suprema Corte, con riguardo all’esecuzione mediante ruolo, come l’estratto di ruolo, ai sensi dell’art. 93 del RD 267/42, sia idoneo a dimostrare l’esistenza del credito (Cass. n. 5244/2017). Esigere la notifica della cartella di pagamento, in tali casi, imporrebbe inammissibilmente all’agente della

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