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NOTIZIE IN BREVE

Al via il preavviso dell’avviso bonario INAIL

/ REDAZIONE

Mercoledì, 5 maggio 2021

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Nel corso di un incontro tra l’INAIL e i rappresentanti del Consiglio nazionale dei commercialisti è stato reso noto che a partire dal corrente mese di maggio 2021 diventa operativa una nuova comunicazione agli intermediari dei debiti per premi assicurativi rilevati nei confronti dei propri clienti. 

Come illustrato in un comunicato stampa del CNDCEC, in luogo del preavviso delle note di verifica dell’autoliquidazione che fornivano indicazioni in merito ai soli debiti correlati al mancato pagamento dell’ultima autoliquidazione elaborata dall’INAIL, verrà inviato il preavviso dell’avviso bonario che contiene tutti i debiti dell’impresa, siano essi riferiti all’ultima autoliquidazione elaborata ovvero ad altre richieste di premi e accessori. In pratica, nelle ipotesi in cui l’INAIL rilevi un credito ritenuto certo, liquido ed esigibile, invierà via PEC agli intermediari il preavviso di pagamento (c.d. preavviso bonario) indicando tutti i relativi dati in suo possesso. I preavvisi bonari saranno emessi con cadenza semestrale.

Nel comunicato stampa si precisa poi che la comunicazione in parola è simile all’avviso di pagamento a eccezione della modalità di pagamento. Nel preavviso, infatti, le somme richieste saranno contraddistinte da appositi codici e/o descrizioni, che consentiranno al debitore di comprenderne la natura della richiesta e, quindi, anche di contestarla, ove necessario.

Secondo quanto anticipato dall’INAIL, decorsi 30 giorni dalla notifica del preavviso bonario, senza pagamento o annullamento, anche parziale, della richiesta, l’Istituto notificherà al debitore (ad es., il datore di lavoro) l’avviso di pagamento. I commercialisti hanno chiesto di considerare l’ipotesi di portare da 30 a 60 giorni i termini per consentire all’intermediario una valutazione della richiesta.

Ricorrendone i presupposti, avverso l’avviso di pagamento il debitore potrà esperire le azioni di tutela previste dall’ordinamento, che non prevedono la sospensione automatica delle azioni esecutive.

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