Chiusura del fallimento con liti passive pendenti legata all’accantonamento
Rileva la distinzione tra i giudizi di opposizione che beneficiano dell’accantonamento e quelli esclusi
La norma relativa alla chiusura delle procedure fallimentari, declinata all’art. 118 RD 267/42, è stata, con l’intervento di riforma di cui all’art. 7 del DL 83/2015, notevolmente incisa con la finalità di eliminare quei vincoli che costituivano impedimento a una più rapida definizione del procedimento concorsuale. Il che ha, forse inconsapevolmente, sollecitato un rinnovato interesse anche per le c.d. “liti passive”, con un’attenzione che, però, non trova piena giustificazione atteso che, a ben vedere, il sistema regolatore della chiusura delle procedure in pendenza di soli contenziosi passivi era già pienamente strutturato e operante.
Isolando, dunque, questa singola problematica si tratta di comprendere se, e a quali condizioni, il fallimento possa essere ...