Patrimonio segregato nei rami degli enti religiosi ETS
Approvato definitivamente dal Senato il Ddl. di conversione del DL 77/2021, che modifica l’art. 4, comma 3 del Codice del Terzo settore
Per le obbligazioni contratte a seguito delle attività rientranti nel Terzo settore, i rami degli enti religiosi risponderanno nei limiti del patrimonio destinato. Ciò varrà anche nei casi in cui l’ente ecclesiastico facesse assumere al ramo onlus la qualifica di impresa sociale.
Per i rami degli enti religiosi sarà inoltre ammissibile, così come per gli altri enti del Terzo settore, l’esercizio di attività diverse.
È quanto inserito nel Ddl. di conversione del DL 77/2021, recante “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”, approvato definitivamente ieri dal Senato con voto di fiducia.
Il tema, in questi ultimi anni foriero di molti dibattiti ...
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