Niente contributo a fondo perduto per gli eredi del professionista deceduto
Con il decesso l’attività si considera cessata, a prescindere dalla partita IVA ancora attiva
Ai fini del contributo a fondo perduto del DL “Sostegni”, il decesso del professionista determina la cessazione della sua attività, con conseguente impossibilità di fruire dell’agevolazione da parte degli eredi, a prescindere dal fatto che la partita IVA del de cuius risulti ancora attiva. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate nella risposta a interpello n. 565 di ieri, risolvendo una controversa questione relativa al contributo a fondo perduto di cui all’art. 1 del DL 41/2021.
Il quesito posto riguarda la possibilità per gli eredi di un professionista deceduto di accedere al contributo, considerando che, nonostante il decesso, la partita IVA era ancora attiva per l’emissione delle fatture per prestazioni professionali già svolte ma non incassate. Il dubbio ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41