Termina anche per il terziario il blocco dei licenziamenti
Da novembre si potrà procedere con licenziamenti per motivi economici in tutti i settori, a meno che non si utilizzino ammortizzatori sociali
Il 31 ottobre scadrà anche per il settore terziario e per quello delle industrie tessili, delle confezioni di articoli di abbigliamento, di articoli in pelle e pelliccia, nonché della fabbricazione di articoli in pelle e simili, il divieto di licenziamento che era stato prorogato fino a tale data dai precedenti interventi normativi e in particolare dall’art. 8 comma 10 del DL 41/2021, conv. L. 69/2021, e dall’art. 50-bis comma 4 del DL 73/2021, conv. L. 106/2021.
Finisce così anche per questi settori, dopo oltre un anno e mezzo, il divieto assoluto di licenziamento per motivi economici che durava dal 17 marzo del 2020, quando era entrato in vigore il DL 18/2020, che aveva bloccato la risoluzione dei rapporti di lavoro per ragioni economiche per fronteggiare le conseguenze sul piano
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