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FISCO

La permanenza all’estero salva dalla preclusione probatoria

Se documentata, la permanenza integra la forza maggiore nell’ambito dell’accertamento

/ Alice BOANO

Lunedì, 15 novembre 2021

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Il contribuente può evitare gli effetti della c.d. preclusione probatoria di cui all’art. 32 del DPR 600/73 nell’ipotesi in cui riesca a dimostrare di non aver potuto produrre la documentazione giustificativa per forza maggiore.

Nel caso esaminato dalla pronuncia della Cassazione n. 31869, depositata lo scorso 5 novembre, una contribuente aveva ricevuto un avviso di accertamento per maggiore IRPEF e addizionali relative a tre anni di imposta derivante da una ricostruzione del reddito mediante il c.d. redditometro.

Essa, alla richiesta dell’Ufficio di produrre i documenti tramite questionario, aveva fatto pervenire al medesimo una dichiarazione in cui rappresentava l’impossibilità di produrre la documentazione richiesta, trovandosi negli Stati Uniti.
Nel corso del giudizio

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