Imposizione indiretta della ricognizione di debito con interpretazioni eterogenee
Rimesse alle Sezioni Unite sia tale questione che quella relativa alla nozione di deposito in caso d’uso
Con l’ordinanza interlocutoria n. 33313, pubblicata ieri, la Corte di Cassazione ha rimesso al Primo Presidente, affinché valuti l’assegnazione alle Sezioni Unite, due questioni ampiamente dibattute tra gli interpreti, una relativa alla nozione di “deposito in caso d’uso” con riferimento ai documenti depositati in procedimenti giudiziari, l’altra riguardante l’imposizione indiretta della ricognizione di debito.
Il caso sottoposto alla Corte riguardava il trattamento impositivo di una nota di riconoscimento di debito, che il creditore aveva posto a supporto probatorio in un procedimento per decreto ingiuntivo relativo al pagamento di un assegno. La Commissione tributaria regionale aveva ritenuto che la nota fosse soggetta a registrazione in caso d’uso,
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