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Per gli avvisi di addebito INPS, il termine di pagamento resta di 60 giorni dalla notifica

/ REDAZIONE

Giovedì, 25 novembre 2021

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Con il messaggio n. 4131 pubblicato ieri, dopo il parere positivo del Ministero dell’Economia e delle finanze e del Ministero del Lavoro, l’INPS afferma che gli avvisi di addebito sono esclusi dall’ambito di applicazione del termine di cui all’art. 2 del DL 146/2021.

Con la norma citata, con riferimento alle cartelle di pagamento notificate dall’Agente della riscossione dal 1° settembre 2021 al 31 dicembre 2021, viene prolungato fino a 150 giorni dalla notifica (rispetto ai 60 giorni ordinariamente previsti) il termine per il relativo pagamento senza l’applicazione di ulteriori somme aggiuntive. Prima di tale termine, l’Agente della riscossione non potrà dare corso all’attività di recupero del debito iscritto a ruolo.

In particolare, tale esclusione è dovuta all’assenza, nella formulazione della norma, di qualsiasi riferimento all’attività di riscossione delle somme, a qualunque titolo dovute all’INPS, mediante la notifica di un avviso di addebito.

Pertanto, per gli avvisi di addebito INPS resta fermo il termine di 60 giorni dalla notifica per il pagamento dell’importo richiesto.

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