Compensi degli amministratori indeducibili se non deliberati
La posizione della Cassazione non sembra condivisibile alla luce della riforma del diritto societario in vigore dal 2004
Con l’ordinanza n. 38757/2021 la Cassazione reitera l’orientamento per il quale i compensi degli amministratori di srl sarebbero indeducibili se non deliberati. Tale posizione non è condivisibile per via della riforma del diritto societario in vigore dal 2004 che ha cambiato radicalmente il quadro della situazione.
La posizione originaria era basata su 5 norme del codice civile. Per le spa l’art. 2364 prevedeva la competenza dell’assemblea a deliberare i compensi e l’art. 2389 assegnava all’assemblea il potere di determinare i compensi; per le srl gli artt. 2486 e 2487 rinviavano integralmente alle stesse regole valevoli per le spa. Per entrambe, l’art. 2630 comma 2 indicava come delitto la percezione di compensi non previamente deliberati.
In tale contesto, ...
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