ANC: «Invio dati al Sistema TS rimanga semestrale»
Anche per l’anno in corso l’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria deve continuare ad avere una cadenza semestrale. La richiesta arriva dall’Associazione nazionale commercialisti, secondo cui “non sussiste alcuna urgenza da giustificare una periodicità mensile”.
Si ricorda che la cadenza mensile dell’adempimento sarebbe dovuta entrare in vigore già dallo scorso anno, ma con un decreto emanato il 29 gennaio 2021, il Ministero dell’Economia optò per la periodicità semestrale, rinviando la modifica al 2022.
“Le ragioni che nel 2021 hanno fatto sì che il termine diventasse semestrale – spiega in una nota stampa diffusa ieri Marco Cuchel, Presidente dell’associazione sindacale di categoria – sono rimaste immutate e dunque ANC chiede al MEF di fare in modo che sia confermata per il 2022 la periodicità semestrale dell’invio dei dati al sistema TS”.
Anche perché portare l’invio dei dati a cadenza mensile rappresenterebbe “un aggravio ingiustificato, in evidente contraddizione con una logica che si propone, almeno in via di principio, di privilegiare la strada della semplificazione fiscale e della razionalizzazione di scadenze e adempimenti”.
La stessa ANC aveva evidenziato, nei mesi scorsi, come questo adempimento potesse “tranquillamente continuare ad essere annuale in ragione del fatto che i dati da dover comunicare sono funzionali alla trasmissione delle dichiarazioni precompilate, che sono rese disponibili non prima della metà dell’anno successivo”.
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