Apertura borse con autorizzazione del PM solo se coattiva
Consenso valido anche se non «informato»
La Corte di Cassazione, nella sua composizione più autorevole, ha risolto la questione relativa alla validità o meno dell’acquisizione di documenti contenuti in una valigetta chiusa, rinvenuta all’interno dei locali del soggetto sottoposto a verifica fiscale e messa a disposizione dei verificatori dall’amministratore della società, in assenza di autorizzazione del Pubblico Ministero o dell’autorità giudiziaria più vicina.
La direzione presa dalla sentenza n. 3182 resa a Sezioni Unite e depositata ieri tende a distinguere fra apertura coattiva o spontanea, dando rilevanza al consenso del soggetto verificato, riducendo ai minimi termini gli obblighi informativi in caso di consenso.
Andando con ordine, la questione era stata portata all’attenzione delle Sezioni Unite ...
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