Nel decreto energia proroga della rivalutazione delle partecipazioni
Il versamento dell’imposta sostitutiva dovrebbe essere previsto per il 15 giugno 2022
La bozza del c.d. “DL energia”, approvato ieri dal Consiglio dei Ministri, ripropone le agevolazioni fiscali introdotte e disciplinate dagli artt. 5 e 7 della L. 448/2001 in merito alla rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni non quotate.
In caso di conferma del testo – la misura non è citata nel comunicato stampa di Palazzo Chigi difusso al termine del CdM –, anche per il 2022 dovrebbe essere consentito a persone fisiche, società semplici, enti non commerciali e soggetti non residenti privi di stabile organizzazione in Italia di rivalutare il costo o valore di acquisto delle partecipazioni non quotate e dei terreni posseduti alla data del 1° gennaio 2022, al di fuori del regime d’impresa, affrancando in tutto o in parte le plusvalenze conseguite, ex art. 67 comma ...
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